RICERCA APPLICATA

Ambiente Mare

Progetto BIOREEFS (2019-2020)

Committente: Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali – MIPAAF

Titolo completo: Stabilizzazione ed implementazione della biodiversità marina attraverso la realizzazione di bioreefs utilizzando i gusci dei molluschi

Ogni anno l’industria ittica produce più di 7 milioni di tonnellate di rifiuti, tra cui i gusci di molluschi costituiscono una notevole quota, che per lo più finiscono nelle discariche o vengono smaltiti in mare. Queste non solo sono pratiche costose ed ecologicamente dannose ma rappresentano uno spreco colossale di biomateriali potenzialmente utili.

I molluschi bivalvi, difatti, potrebbero una varietà di servizi ecologicamente ed economicamente validi che includono il filtraggio delle particelle sospese nella colonna d’acqua, la sottrazione di CO2, la formazione di habitat dei vivai per i pesci e la protezione dei litorali con barriere intertidali. L’influenza ecologica dei molluschi, in una funzione di costruzione di aree di Bio reefs, potrebbe essere, dunque, fondamentale.

Obiettivi

In mare i gusci dei molluschi possono essere utilizzati per ripristinare le scogliere danneggiate, per fornire una superficie dura per l’insediamento di nuove larve e per la costruzione di nuovi bioreef. Nel determinare l’efficacia delle strutture difensive, in un’ottica di costi/benefici, spesso si privilegiano gli aspetti ingegneristici trascurando quelli ecologici; tra questi ultimi, ad esempio, poca attenzione è rivolta al ruolo che le scogliere di ostriche (oyster reef) potrebbero avere in funzione di frangiflutti naturali: la loro struttura fisica assorbe la forza delle onde, creando acque più calme sul lato interno del reef e riducendo gli impatti dell’erosione.

Il progetto BIO REEFS si pone come obiettivo quello di valutare e proporre modelli di “riuso” dei gusci dei molluschi non solo al fine di favorire le azioni di salvaguardia e protezione della biodiversità, ma anche per migliorare la sostenibilità dell’industria dell’acquacoltura favorendo dei  benefici economici ai  coltivatori e ai trasformatori di molluschi, in un’ottica micro e macro di economia circolare.

Attività

Il Progetto, articolato in 2 misure, mettere in evidenza, attraverso un dimostratore di dimensioni limitate realizzato nell’area di intervento, i contributi potenziali che tali sistemi possono generare in termini di miglioramento della qualità dell’habitat attraverso il cambiamento del flusso d’acqua,  aumento della biodiversità (O15), ripopolamento di specie ittiche e protezione delle zone costiere.

  • Misura  1 “Smaltimento di gusci di molluschi per la costruzione di una struttura  di difesa costiera e per il ripopolamento di molluschi”;
  • Misura 2 “Uso dei molluschi come opera di protezione costiera”.

Entrambe le misure su cui si basa la seguente proposta progettuale interessano un’unica area facente parte della Rete Natura 2000 che è al contempo sia SIC che ZPS:

  • l’area Sic/Zps IT4060005 “Sacca di GORO, Po di Goro, Valle Dindona, Foce del Po di Volano

PER SAPERNE DI PIÙ
cursa@cursa.it

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