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Oltre 400 elaborazioni e circa 200 mappe cartografiche: è online “l’Atlante del Cibo” della Città metropolitana di Roma Capitale, dopo la presentazione avvenuta lo scorso luglio.

L’Atlante, realizzato dal Cursa, restituisce la fotografia territoriale del sistema del cibo nella città metropolitana di Roma. È la base per attuare una vera e propria strategia di food policy. La redazione dell’Atlante del Cibo rappresenta un passaggio indispensabile per la costruzione del Piano del Cibo della Città metropolitana di Roma Capitale.

Nel 2021, infatti, il Cursa ha stretto un accordo di collaborazione con la Città metropolitana di Roma Capitale per la costruzione del “Piano del Cibo”: un piano per frenare lo spreco alimentare e aumentare la qualità dell’alimentazione, in particolare quella dei bambini.
“L’evoluzione del mondo attuale ci impone di programmare le politiche in modo efficace per dare risposte concrete ai problemi sociali e ambientali. Ripensare l’economia e i modelli di sviluppo. Pensare non a cosa vorremmo fare ma a ciò che dobbiamo fare. Per fare questo dobbiamo partire dai dati e dalla scienza”, ha dichiarato il professore Davide Marino, coordinatore scientifico dell’Atlante.

“L’Atlante del Cibo di Roma metropolitana si pone come uno strumento di conoscenza, di analisi, di interpretazione della realtà della produzione distribuzione e consumo di cibo. Il cibo rappresenta un quarto delle emissioni di gas serra ed un quarto dei consumi delle famiglie. È un elemento che riceve poca attenzione nelle politiche pubbliche eppure è centrale per gli obiettivi sociali ed ambientali in relazione sia all’Agenda 2030 sia al PNRR, solo per citarne alcuni. L’Atlante è uno strumento dinamico che si può aggiornare anche con dati provenienti dal modo della produzione e dai cittadini. Per questo è anche uno strumento di democrazia e di condivisione della conoscenza”, conclude Marino.