Progetto BIOBLITZ (2019-2020)
Committente: Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali – MIPAAF
Titolo completo: Bioblitz: ricerca, conoscenza e partecipazione per la gestione sostenibile delle risorse marine
Diversi fattori minacciano, oggi, la biodiversità marina a livello locale e globale e potrebbero indurre cambiamenti sistemici negativi i cui effetti, nel lungo periodo, potrebbero essere estremamente rilevanti e con ricadute indirette sulla salute e sul benessere dell’uomo. Fra questi vanno considerati i processi indotti direttamente dall’impatto di attività umane, tra cui la pesca, lo sversamento in mare di nutrienti, plastica, pesticidi, e l’introduzione di specie esotiche.
Il progetto nasce, dunque, dall’esigenza di conoscere la biodiversità marina al fine di definire le misure maggiormente idonee a garantire corrette azioni in materia di protezione, conservazione e utilizzo sostenibile delle risorse marine.
Obiettivi
L’obiettivo principale del progetto BIOBLITZ è quello di sviluppare azioni di monitoraggio della biodiversità marina associate ad attività di formazione, di comunicazione, divulgazione e sensibilizzazione ambientale che prevedano, a vari livelli, il coinvolgimento e la partecipazione di ricercatori, pescatori, operatori professionali dei centri i “diving”, di sportivi subacquei, di rappresentanti di associazioni naturalistiche, dei cittadini delle Comunità delle aree in cui si svolge il progetto e che, essendo luoghi ad alta frequentazione turistica, garantiscono elevata condivisione delle sue azioni e obiettivi.
Attività
Il Progetto intende svilupparsi lungo due linee di intervento:
- azioni finalizzate sia allo svolgimento di studi rivolti, in particolare, al monitoraggio e alla sorveglianza delle specie e degli habitat – mappatura compresa e gestione del rischio – sia alla realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulle zone marine protette;
- azioni di sensibilizzazione ambientale che coinvolgano i pescatori nella protezione e nel ripristino della biodiversità marina ai fini degli interventi di gestione, ripristino e monitoraggio dei siti Natura 2000 e delle zone marine protette.
I siti individuati per lo svolgimento dell’intero progetto sono:
- l’area Sic IT6000012 “Fondali tra Capo Portiere e Lago di Caprolace”;
- l’area SIC IT6000013 “Fondali tra Capo Circeo e Terracina”;
- l’area SIC IT6000015 “Fondali circostanti l’Isola di Palmarola”;
- l’area SIC IT6000016 “Fondali circostanti l’Isola di Ponza”
PER SAPERNE DI PIU’
cursa@cursa.it