RICERCA APPLICATA
Economia digitale

CURSA promuove e realizza progetti di ricerca applicata la cui base è rappresentata dal patrimonio di conoscenze scientifiche e dal capitale umano dei soci consorziati. Le ricerche condotte da CURSA vengono svolte con una logica di integrazione delle competenze espresse dal network delle università e degli enti collegati. Esse rappresentano un servizio di assistenza a vari enti in Italia e all’estero. Le ricerche di CURSA sono la base per altre attività di formazione e comunicazione.
L’attività di CURSA prende le mosse dall’osservazione scientifica sia dello scenario ambientale e dei suoi mutamenti sia dello scenario socioeconomico, nonché delle interazioni tra i due. Il lavoro di ricerca da parte di CURSA concerne le interazioni tra azione antropica e ambiente in tutti i suoi aspetti, attraverso un approccio spiccatamente interdisciplinare di tematiche di ricerca in diversi settori.
CURSA sviluppa e promuove progetti di cooperazione internazionale su programmi, azioni e misure promosse dall’Unione Europea e da altri organismi e agenzie internazionali sulle tematiche di interesse del Consorzio.
CURSA cura i rapporti con le istituzioni coinvolte nel recepimento di normative nazionali e internazionali in materia di ambiente e sviluppo sostenibile divenendo interlocutore competente nelle fasi di discussione, progettazione e implementazione di tali provvedimenti.
Il Consorzio svolge attività di capacity building che facilitano la diffusione di buone pratiche volte a promuovere lo sviluppo sostenibile e la governance ambientale, in particolar modo nelle aree protette o in contesti a elevato valore ambientale.
CURSA sviluppa e favorisce il trasferimento dei risultati della ricerca mediante la realizzazione e gestione di impianti dimostrativi ed esperienze pilota di tecnologie innovative.
L’attività dell’ufficio si concentra inoltre sugli aspetti della bio-economia digitale che rappresenta uno dei filoni portanti del progetto di potenziamento e sviluppo del Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali (DIBAF) dell’Università della Tuscia di Viterbo. Nel 2018 il DIBAF è stato selezionato dal MIUR tra i Dipartimenti di eccellenza in Italia avendo partecipato con successo al bando ministeriale per la presentazione di progetti di sviluppo didattico e di ricerca per il prossimo quinquennio. Tale progetto, dal titolo “Paesaggio 4.0: qualità ambientale, valore al capitale naturale e culturale, eccellenza alimentare”, si pone come obiettivo l’individuazione e lo sviluppo di metodi e tecnologie innovative in grado di favorire l’integrazione delle diverse tipologie di informazioni, consentendone l’accesso e l’utilizzo per la conservazione, la gestione e la valorizzazione del capitale naturale, produttivo, alimentare e culturale del nostro paesaggio, appunto Paesaggio 4.0. A livello tecnologico spazia dall’uso di strumenti per il monitoraggio ambientale e forestale effettuato con metodologie consolidate (inventari, statistiche, dendrocronologia) e innovative (flussi di gas e energia dagli ecosistemi, Internet of Things), al telerilevamento a diverse scale (satellitare, da velivolo, da drone), dalle tecniche di modellistica ecologica e di analisi dei dati, alla bioinformatica e valutazione della biodiversità a livello genetico e di ecosistema, dalle tecnologie smart per una migliore tracciabilità, sostenibilità e qualità delle produzioni agro-alimentari, allo sviluppo di alimenti ad alto valore aggiunto, fino alle tecnologie di progettazione e di restauro dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali. Tali competenze consentono di produrre una enorme quantità di dati (Big Data), per loro natura eterogenei, nei formati, nelle risoluzioni, nell’accuratezza, non sempre pronti ad una reale integrazione interdisciplinare. A quest’ultimo aspetto si legano eccezionali prospettive nel campo della ricerca applicata alla conservazione e gestione del paesaggio naturale, agro-alimentare e culturale, nel contesto dei cambiamenti ambientali e socio-economici in atto, con le conseguenti ricadute nell’ambito didattico e della formazione e nel trasferimento di know-how ai diversi stakeholders territoriali.
Tra gli altri settori di interesse dell’ufficio si citano:
- agricoltura di precisione
- economia del mare e interventi per la protezione delle coste
- interventi nel campo dei servizi pubblici per la PA e delle Smart Communities
- interventi di trasformazione digitale delle aree interne in Smart area
- piani e programmi per la Città Digitale
- gestione di interventi per la trasformazione digitale di opere, servizi e infrastrutture
- attività di formazione, divulgazione e comunicazione sociale atti a sostenere i processi di trasformazione digitale della società
- studi e valutazioni riguardanti la costituzione di partenariati pubblico-privati e l’applicazione degli strumenti di PreCommercial Procurement (PCP) e di Partenariato Per l’Innovazione (PPI) al fine di promuovere i suddetti processi di trasformazione digitale.
Le attività riguardanti gli ambiti produttivi sono svolte ponendo particolare enfasi all’utilizzo degli strumenti e delle opportunità offerte dai programmi di Industria 4.0.
L’operatività dell’ufficio è supportata da un gruppo di esperti informatici e di economia digitale nonché da ricercatori e assegnisti provenienti dalle Università socie.
La responsabilità dell’Ufficio è affidata al Direttore del Consorzio che si avvale di figure di adeguata esperienza e professionalità nel campo del management di progetti di ricerca.